Durante un match della ESL Pro League Stagione 22 tra l’organizzazione francese Gentle Mates e The MongolZ, si è verificato un episodio che ha scatenato una grande polemica all’interno della comunità di Counter-Strike. L’AWPer spagnolo Sebastián “MartinezSa” Martínez si è trovato al centro di uno scandalo dopo aver gridato una frase in diretta, percepita da molti spettatori come razzista.
Come è iniziata la controversia
L’incidente è avvenuto verso la fine di una partita molto tesa — con il punteggio di 19:18 su Mirage. Dopo aver vinto un round cruciale, MartinezSa si è alzato e ha gridato con enfasi verso gli avversari di The MongolZ:
Don’t jump, Jackie Chan, or I’ll punish you!
La frase si è rapidamente diffusa sui social media ed è stata ampiamente considerata offensiva, poiché, nel contesto di una partita contro una squadra asiatica, suonava come uno stereotipo razziale. Dopo un’ondata di critiche su Twitter/X, Reddit e Telegram, il giocatore spagnolo ha pubblicato delle scuse pubbliche, mentre Gentle Mates ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in francese.
La dichiarazione di MartinezSa
I want to sincerely apologize for the words I said during our recent match against The Mongolz.
What I said was completely inappropriate, and I now understand how disrespectful and hurtful it can be.
Coming from a different culture, I haven’t always had the right awareness or…— Martinez (@MartiinezSa) October 7, 2025
Il post ha ottenuto oltre 780.000 visualizzazioni in meno di 24 ore, diventando uno degli argomenti più discussi nella scena esportiva su X.
La risposta dei Gentle Mates
Anche l’organizzazione Gentle Mates ha diffuso un comunicato ufficiale, definendo il commento del giocatore “inaccettabile e incompatibile con i valori del club”.
Communiqué officiel https://t.co/zZivHbiTP5 pic.twitter.com/JS0JY1ILob
— Gentle Mates (@gentlemates) October 7, 2025
Il club ha aggiunto che Martinez ha riconosciuto la gravità della situazione e ha accettato qualsiasi punizione decisa dalla dirigenza. Tuttavia, le sanzioni specifiche non sono ancora state rese note.
La reazione di The MongolZ e della community
He said “Jackie Chan” and I said “G”
I think it’s bromance. pic.twitter.com/Z0IiSGQO7w
— The MongolZ (@1mongolz) October 7, 2025
La risposta di The MongolZ è stata tranquilla e misurata. L’account ufficiale della squadra su X ha risposto direttamente alle scuse di Martinez con un breve messaggio:
Nessuna offesa presa
Tra i fan, le opinioni sono state divise. Alcuni hanno lodato Martinez per la sua reazione rapida e le scuse sincere, mentre altri hanno chiesto maggiore trasparenza da parte del club riguardo alle possibili sanzioni:
- “Dopo un comunicato del genere, vorremmo sapere esattamente quale punizione riceverà.”
- “Sarebbe bello se i Gentle Mates donassero la multa a un’organizzazione contro il razzismo.”
- “Questo è Counter-Strike, non Wokelolant — a volte la gente è solo emotiva, non serve esagerare.”
Contesto e conseguenze
L’incidente è avvenuto durante una delle partite più cruciali della stagione per i Gentle Mates, mentre la squadra lottava per un posto nella Stage 2 della ESL Pro League. MartinezSa — che aveva recentemente ritrovato la forma dopo un inizio d’anno difficile — era uno dei giocatori chiave del team.
Per l’organizzazione, questo rappresenta il secondo scandalo pubblico in una sola settimana: pochi giorni prima, Gentle Mates era già stata criticata per un post satirico sui social legato a un altro caso di razzismo nell’esport. Finora, il club non ha confermato se la situazione influenzerà la partecipazione di Martinez alle prossime partite, ma fonti francesi suggeriscono che potrebbe essere temporaneamente sospeso dalle attività del team.
Conclusione
L’incidente di MartinezSa è un ulteriore promemoria di quanto sia sottile la linea tra emozioni di gioco e linguaggio inaccettabile. Anche se The MongolZ hanno dichiarato di non essersi sentiti offesi, le scuse del giocatore e la risposta pubblica dell’organizzazione evidenziano una realtà più ampia: l’etica e la cultura della comunicazione stanno diventando sempre più fondamentali nell’esport moderno.