Dopo due anni di stagnazione e dolorosa incoerenza, BIG ha finalmente spezzato il proprio ciclo. L’organizzazione tedesca ha compiuto passi decisivi che potrebbero ridefinire la sua identità — abbandonando il comfort delle sue radici nazionali per inseguire un autentico successo internazionale.
L’ultima revisione del roster non è solo una reazione a risultati deludenti; è una dichiarazione d’intenti. Abbandonando la filosofia “solo tedeschi” e adottando la comunicazione in inglese per la prima volta dai tempi dell’era mantuu, BIG dimostra di essere pronta a superare i propri limiti storici.
Due firme, una direzione
La trasformazione è iniziata con due mosse coraggiose nell’ottobre 2025 — entrambe hanno immediatamente innalzato il potenziale della squadra.
Il 10 ottobre, BIG ha firmato l’AWPer bielorusso Gleb “gr1ks” Gazin, in sostituzione di Marcel “hyped” Köhn, in difficoltà. La differenza è evidente: hyped ha lasciato la squadra con un rating di 0.98 in nove mesi, mentre gr1ks arriva con un 1.14 maturato nel periodo con i GUN5. Un chiaro miglioramento — finalmente BIG ritrova una presenza AWP aggressiva e sicura.
Solo due giorni dopo, Lukas “FreeZe” Hegmann è stato promosso dalla BIG Academy per assumere il ruolo di in-game leader. Questo ha permesso a Johannes “tabseN” Wodarz di mettere da parte sei anni di responsabilità tattiche e di concentrarsi nuovamente su ciò che sa fare meglio — colpire, motivare e guidare con l’esempio.
Alcuni osservatori, però, si chiedono se tabseN possa ritrovare la sua forma individuale di livello Tier 1. Come osserva Anders Blume:
Credo che oggi il Tier 1 in CS significhi qualcosa di diverso rispetto ai tempi in cui tabseN era uno dei migliori rifler del mondo. Ma ciò non significa che non possa raggiungere un livello incredibile su una mappa o in una partita. Tuttavia, costruire un piano per vincere un torneo contando su un tabseN sempre in forma da Tier 1 mi sembra poco realistico nel 2025
Le sue parole riflettono una verità più ampia: il picco meccanico di tabseN potrebbe essere cambiato, ma la sua influenza come leader e portatore di cultura resta fondamentale.

Rompere la barriera linguistica
Forse il cambiamento più simbolico di tutti è la lingua. Con l’arrivo di gr1ks, BIG comunica ora in inglese — una decisione monumentale per una squadra che, per gran parte della sua storia, è rimasta fedele al tedesco.
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Ma non si tratta solo di parole. È una questione di mentalità. Aprendosi all’internazionalità, BIG segnala di non voler più limitarsi al ristretto bacino di talenti tedeschi. È un messaggio chiaro alla scena: BIG vuole competere con i migliori, non solo rappresentare il proprio Paese.
L’ultima volta che il team aveva fatto questa scelta — durante l’era di smooya e XANTARES — i risultati e l’energia erano aumentati. Questa volta, però, tutto appare più deliberato: meno un esperimento, più un’evoluzione.
Struttura e ruoli finalmente definiti
Per anni, BIG ha sofferto per ruoli confusi e responsabilità sovrapposte. L’attuale lineup sembra finalmente ordinata.
Con FreeZe alla guida, c’è una chiara gerarchia tattica: un giovane IGL strategico supportato da un nucleo esperto. tabseN può ora concentrarsi sulla performance, JDC e prosus formano la spina dorsale dei rifler, mentre gr1ks fornisce la minaccia AWP che mancava dai tempi d’oro di syrsoN.
Non tutti, però, sono convinti che questa formula funzionerà subito. L’analista Teddcs si è mostrato scettico sulla sinergia dei nuovi ruoli:
Se dovessi descrivere le ultime mosse di BIG, userei la parola scioccanti. Krimbo era una delle colonne portanti della squadra, e nonostante le difficoltà in Tier 2, resta un giocatore da Tier 1 — e ha solo 23 anni. Rimuoverlo è stata la decisione che più mi ha sorpreso
Ha poi messo in dubbio anche l’equilibrio della squadra:
Il breve periodo di gr1ks in Heroic ha lasciato molti punti interrogativi. Non era disposto a cambiare approccio al gioco, o il team lo ha semplicemente utilizzato nel modo sbagliato? Lo considero comunque un upgrade rispetto a hyped. Ma con FreeZe (un IGL sempre proattivo), tabseN (che ha bisogno di spazio), JDC (che negli ultimi anni è diventato una stella) e prosus (l’unico giocatore più passivo), c’è sicuramente del legittimo scetticismo sul potenziale di questa lineup
La sua analisi evidenzia il problema che ha perseguitato BIG per anni: troppi giocatori che cercano lo stesso spazio e una struttura offensiva poco chiara. Ora tocca alla nuova leadership dimostrare che questo gruppo può funzionare come un sistema coeso e non solo come un insieme di individualità forti.
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Aprirsi ai talenti globali
L’aggiunta di gr1ks non porta solo potenza di fuoco, ma amplia anche la portata di BIG. Sotto il vecchio modello “solo tedesco”, giocatori come lui erano irraggiungibili. Ora, con la comunicazione in inglese, si aprono le porte ai talenti europei e CIS.
Il tempismo è stato perfetto. Dopo un’uscita controversa da Heroic, gr1ks ha ricostruito la sua reputazione con GUN5, mostrando fame e maturità. Per BIG, è oro puro — un giocatore con qualcosa da dimostrare e le capacità per farlo.
Teddcs crede tuttavia che BIG avrebbe potuto spingersi ancora più in là nel suo percorso internazionale:
Dopo aver deciso di diventare internazionali, speravo che reclutassero ancora più giocatori non tedeschi
Una critica fondata — la lineup “internazionale” di BIG resta per metà tedesca. Ma potrebbe trattarsi di una fase di transizione, non della versione definitiva.
I primi segnali positivi
La reazione interna è stata ampiamente positiva. Il Chief Gaming Officer di BIG, Roman Reinhardt, ha descritto i cambiamenti come “un’evoluzione necessaria piuttosto che una nuova ricostruzione”. La sua trasparenza — inclusa la rischiosa decisione di panchinare Krimbo, il giocatore più stabile — mostra una nuova convinzione nella direzione dell’organizzazione.
La nuova struttura porta chiarezza: tabseN come pilastro e motivatore, FreeZe come stratega, gr1ks come potenza di fuoco e un gruppo di supporto con ruoli ben definiti. Logico, ponderato e sostenibile — tre parole raramente associate alle versioni precedenti di BIG.

Oltre i confini nazionali
Per la prima volta da anni, BIG riconosce che il duro lavoro da solo non basta. La scena tedesca, pur appassionata e disciplinata, manca della profondità necessaria per sostenere prestazioni costanti a livello Tier 1.
Adottando l’inglese e aprendo le porte a talenti internazionali, BIG non è più confinata dalla geografia o dalla tradizione. È un passaggio dalla rappresentanza nazionale all’ambizione competitiva — dal “miglior team tedesco” a “uno dei migliori al mondo”.
La strada da percorrere
L’ultimo rimpasto di BIG non è solo un altro capitolo — è una riscrittura completa della storia. L’organizzazione ha imparato dai suoi esperimenti internazionali passati, scegliendo questa volta cambiamenti strutturali ponderati piuttosto che sostituzioni reattive.
Le sfide non mancheranno: adattarsi alla comunicazione in inglese, costruire la chimica, ridefinire l’identità. Ma questa volta le fondamenta sembrano solide. I pezzi si incastrano. La direzione è chiara.
Una scommessa calcolata sulla crescita
Il nuovo roster di BIG rappresenta la trasformazione più significativa dalla nascita dell’organizzazione. Superando i muri tedeschi — in senso letterale e figurato — la squadra ha rotto il ciclo della mediocrità.
Non si tratta di abbandonare l’identità, ma di ampliarla. BIG non è più solo la squadra della Germania. È una squadra che finalmente pensa in modo globale. Per la prima volta dopo anni, BIG non sta solo cambiando — sta evolvendo.