La semifinale dell’IEM Chengdu 2025 ha offerto uno spettacolare scontro tutto europeo — due delle squadre più costanti dell’anno, Vitality e MOUZ, si sono affrontate per un posto nella grande finale. La serie è stata intensa, ricca di tatticismi e momenti da highlight. Alla fine, il roster franco-europeo guidato da apEX si è imposto 2–1 — 16–13 su Nuke, 11–13 su Train e 13–10 su Inferno — diventando così il primo finalista dell’evento.
Verso la semifinale
Vitality è arrivata alla serie in ottima forma. Dopo le vittorie contro Virtus.pro (2–1), Astralis (2–1) e G2 (2–0), le “api” avevano ritrovato piena fiducia dopo un’estate difficile. Persino la sconfitta per 1–2 contro MOUZ nella fase a gironi si è rivelata utile, aiutandoli a focalizzarsi meglio. Stavolta, la squadra ha mostrato la sua tipica disciplina — costruita sulla calma di ZywOo, la costanza di ropz e l’esperienza di leadership di apEX.
MOUZ, invece, ha continuato il suo anno caratterizzato da energia giovanile e solidità strutturale. Le vittorie su FURIA (2–1) e FaZe (2–0) hanno confermato il loro status tra l’élite mondiale. Il team guidato da siuhy ha ancora una volta mostrato maturità tattica e flessibilità su tutte le mappe — qualità che lo rendono uno degli avversari più pericolosi del panorama globale.
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Mappa per mappa

- Nuke — Il classico controllo di Vitality (16–13)
La serie si è aperta con Vitality a dettare il ritmo. ZywOo è partito in quarta (14–3 nei primi round), mentre ropz e flameZ hanno formato un duo difensivo impenetrabile.
MOUZ ha cercato di accelerare tramite xertioN e torzsi, ma la struttura francese ha resistito. Nei momenti decisivi, apEX ha realizzato due clutches 1v2 che hanno distrutto l’economia di MOUZ e chiuso la mappa. Vitality avanti 1–0.
- Train — MOUZ reagisce (13–11)
Sulla propria scelta, MOUZ è apparsa rinvigorita. Jimpphat ha bloccato il sito B con sangue freddo e xertioN ha fornito ingressi esplosivi. Vitality ha risposto con le giocate eroiche di ZywOo, ma la coesione di MOUZ ha avuto la meglio.
Decisioni intelligenti a metà round, rotazioni rapide e push coraggiosi hanno permesso loro di pareggiare la serie — l’aggressività giovanile che supera l’esperienza.
- Inferno — Vitality conquista il posto in finale (13–10)
La decisiva è diventata una vera battaglia tra capitani. Dopo un primo tempo equilibrato (6–6), Vitality ha mostrato la sua proverbiale compostezza.
ropz ha vinto due clutches cruciali 1v3, ZywOo ha dominato i duelli chiave e mezii ha difeso i siti con precisione chirurgica.
Nonostante gli ultimi lampi di torzsi e Jimpphat, MOUZ non è riuscita a fermare l’inerzia — 13–10 su Inferno, e Vitality vola in Grand Final.
Statistiche dei giocatori

Giocatore del match — Robin “ropz” Kool

- K–D: 59–40
- ADR: 77,4
- KAST: 80,3%
- Rating 3.0: 1,40
Il rifler estone è stato la colonna portante del successo di Vitality. La sua stabilità difensiva, l’intelligenza di gioco e i clutches decisivi su Inferno si sono rivelati determinanti.
ropz continua a consolidarsi come uno dei giocatori più intelligenti ed efficienti al mondo — una perfetta combinazione di meccanica e logica.
Impatto sul Valve Regional Standings (VRS)

- Vitality: +22 pt → 1946 → 1968 pt (#1 al mondo)
- MOUZ: –12 pt → 1903 → 1891 pt (#4)
Questa vittoria non solo porta Vitality alla Grand Final dell’IEM Chengdu, ma consolida anche la loro posizione come squadra n°1 al mondo. Il roster di apEX riconquista ufficialmente il titolo di leader globale, superando Falcons e Aurora. Per MOUZ, la sconfitta è dolorosa ma non compromettente — restano una delle prime cinque squadre mondiali e un rivale di peso per Vitality in vista del 2026.
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Analisi delle prestazioni di squadra
- Vitality — Disciplina e profondità
Vitality ha dimostrato ancora una volta di essere il punto di riferimento del Counter-Strike di squadra. La loro struttura resta impareggiabile: ZywOo detta il ritmo, ropz fa il lavoro sporco, flameZ porta aggressività e apEX dirige con esperienza.
La chiave del successo è stata la pazienza — resistere al caos e punire ogni errore di MOUZ.
- MOUZ — Un degno sfidante dei giganti francesi
MOUZ ha giocato con coraggio e precisione tattica, ma le è mancato il colpo di grazia nei round decisivi. Jimpphat e torzsi hanno brillato a tratti, ma le debolezze difensive su Inferno e i force buy persi sono costati caro.
Una sconfitta da cui possono trarre insegnamento — il potenziale di MOUZ rimane enorme, e la squadra è chiaramente pronta a competere per grandi titoli nel 2026.
Vitality diventa così il secondo finalista dell’IEM Chengdu 2025, preparando il terreno per un epico scontro con i Falcons — una battaglia tra generazioni.
m0NESY contro ZywOo, kyxsan contro apEX — gioventù contro esperienza, velocità contro calma.
Nel frattempo, MOUZ conclude la propria corsa al 3°–4° posto, lasciando l’immagine di una squadra sicura, matura e pronta a inseguire la grandezza nella prossima stagione.

