Dopo un’estate turbolenta e un evidente calo di forma, Vitality arriva comunque al Major di Budapest come uno dei principali favoriti. La squadra che aveva dominato la prima metà dell’anno ha faticato a mantenere la stessa fame dopo sette trofei, ma ha iniziato lentamente a ricostruire il proprio slancio. Ci siamo seduti con l’IGL dei Vitality, Dan “apEX” Madesclaire, per parlare della ripresa della squadra, del cambio di mentalità all’interno del roster e del perché le prossime settimane saranno cruciali se Vitality vuole tornare a sembrare il gigante che era in primavera.
Dopo un periodo difficile e un calo evidente di prestazioni, Vitality è riuscita infine a ritrovare stabilità. apEX ammette che la squadra aveva bisogno di tempo per resettarsi mentalmente — la dominanza può smorzare la motivazione, ma le sconfitte riaccendono il fuoco.
Quando vinci sette trofei di fila, è difficile mantenere la stessa fame… ma perdere ti colpisce così forte che ti rimette subito in carreggiata.
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Come ritrovi personalmente la motivazione dopo una prima metà dell’anno così dominante?
Quando vinci sette trofei consecutivi, è difficile trovare la stessa fame per tutto. Ma a un certo punto odi così tanto perdere che devi rimetterti in carreggiata e dare il massimo.
Su quali aspetti del vostro gioco — individualmente e come squadra — vi concentrate prima del Major?
Per me la cosa più importante è lavorare sul mio livello individuale. Da un po’ di tempo sto giocando peggio e devo migliorare. Come squadra, perdiamo troppe situazioni di vantaggio — è qualcosa su cui dobbiamo progredire.
Dopo un’estate complicata, Vitality è sembrata rigenerata a Blast Bounty e all’EWC. Cosa è cambiato in vista di Blast London a settembre?
Sono state sette settimane di tornei senza pausa. Abbiamo provato a dare il massimo perché volevamo davvero un nuovo trofeo, ma purtroppo abbiamo perso contro G2.
Qual è la tua opinione attuale sul sistema VRS? Cosa cambieresti dopo il Major?
Secondo me, il VRS non è ideale — è una classifica basata troppo sugli eventi più recenti.
Avevi detto che il VRS è troppo “instabile”. È la tua unica critica?
Nel complesso sì.
Ancora una volta, Vitality entra al Major come una delle favorite. Sentite lo stesso slancio che avevate in primavera?
Sappiamo di essere una delle favorite, ma al momento non siamo forti come in primavera. Questo è ciò su cui lavoreremo nelle settimane prima del Major — grindare il gioco il più possibile.
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Quali squadre non vedi l’ora di affrontare personalmente a Budapest?
È sempre divertente giocare contro le squadre migliori, e FURIA è attualmente la numero 1. Anche Falcons e MOUZ sono ottime squadre in arrivo al Major.
Cosa pensi dei MongolZ dopo la perdita di Senzu nel roster?
Penso che abbiano perso molto senza Senzu, ma sicuramente torneranno. Sono curioso di vedere cosa faranno in futuro.
Sempre più giocatori sopra i 30 anni restano competitivi. Dove pensi sia il limite di età?
Haha, io sicuramente non andrò avanti fino a 40 anni, ma forse alcuni giocatori sì. Vedremo.
Segui ancora i giovani talenti francesi? Chi spicca oggi secondo te?
Non ho più molto tempo per guardare tante partite fuori dal tier 1. Ma so che Katkame, in Francia, potrebbe diventare un ottimo giocatore in futuro. Spero che il talento francese torni a crescere.
Quali sono i principali ostacoli che impediscono a più giocatori francesi di raggiungere il tier 1?
Credo che debbano lavorare molto duramente e mettere CS al primo posto nella loro vita — e forse avere persone migliori che li allenino.
Mantenere una forma d’élite per oltre un decennio è qualcosa che pochissimi giocatori hanno mai raggiunto. Per apEX, la longevità non riguarda solo il talento — ma la disciplina, la routine e un’etica del lavoro inflessibile che non è mai cambiata dai suoi primi giorni in Counter-Strike.
Da quando ho iniziato con CS sono sempre stato uno che lavora duramente — non c’è altro se non dare il massimo ogni singolo giorno.
SkinClub Pick’em – Previsione della Fase 3
Il Pick’em della Fase 3 di SkinClub è già attivo, e puoi fare affidamento sulla prospettiva di apEX nel definire le tue previsioni. Ha indicato le attuali favorite, le squadre con vero potenziale di upset e quelle che potrebbero cedere quando la pressione aumenta. Usa le sue intuizioni come guida — oppure vai controcorrente — e invia il tuo Pick’em per provare a garantirti il premio più grande.
