Il primo grande episodio post-torneo di HLTV Confirmed dopo l’IEM Chengdu 2025 è diventato molto più di una semplice analisi dell’evento – è stato un’istantanea compatta dell’intera élite di CS2. In un’unica puntata si sono visti: l’ascesa di FURIA e il “FalleN effect”, i punti interrogativi su Vitality, la crisi di Spirit, il caos dei MongolZ senza Senzu, le montagne russe di Falcons e MOUZ, un NaVi in difficoltà, un FaZe stanco e un Astralis spento. In parallelo — uno sguardo verso lo StarLadder Major Budapest 2025 e BLAST Rivals Hong Kong, dove le storyline del Major stanno già germogliando.
Il Major di Budapest: il bracket come arm
Gli analisti concordano: la struttura del bracket dei playoff può essere decisiva tanto quanto la forma delle squadre. In un formato con una fase Swiss finale:
- un 3–0 garantisce il seed più favorevole;
- 3–1 / 3–2 può catapultare una squadra direttamente in un “girone della morte” ai quarti;
- alcuni accoppiamenti (Falcons vs Spirit, MOUZ vs Vitality, FURIA vs G2, ecc.) possono far saltare completamente tutte le previsioni.
FURIA sta vivendo il miglior periodo della sua stagione, ma persino loro hanno perso contro MOUZ a Chengdu. Vitality, Falcons, MOUZ e Spirit sembrano squadre che:
- possono vincere il Major,
- ma possono altrettanto facilmente uscire ai quarti dopo una sola serie sbagliata.
Fare 3–0 nello Swiss non riguarda più lo stile – è sopravvivenza, ha riassunto severamente il panel.
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FalleN: 13–0 nei BO5 e una serie storica

Nel segmento “What are the odds?”, il panel ha analizzato l’incredibile striscia di FalleN nelle finali BO5:
- l’ultima sconfitta in un BO5 risale al 2016;
- da allora — 13 vittorie consecutive in BO5;
- la domanda chiave: concluderà il 2025 senza perdere un solo BO5?
Le probabilità secondo la puntata:
- SPUNJ — circa 33%
- Striker e Prof — intorno all’80%
- La chat — circa 91% “sì”
La logica è semplice: FURIA non deve raggiungere ogni finale BO5 al BLAST o al Major. Ma se ci arrivano, nelle serie lunghe la loro struttura, il map pool e la leadership glaciale di FalleN danno loro un enorme vantaggio.
The MongolZ senza Senzu: Deagle, force buy e caos controllato

La versione attuale dei MongolZ con controlez al posto di Senzu lascia un’impressione mista:
- la squadra può ancora vincere serie importanti contro Spirit o paiN e raggiungere i playoff;
- ma il loro stile è diventato ancora più “mongolo”: force buy discutibili su Dust2, e round il cui piano sembra letteralmente «controlez fa tre headshot».
Metà dei loro force buy sembravano basarsi su una sola strategia: ‘controlez uccide tre con la Deagle’, ha ammesso il panel.
Controlez è stata una sorpresa positiva e ha giocato meglio di quanto molti si aspettassero, ma:
- non ha lo stesso impatto di Senzu;
- questa versione dei MongolZ non è al livello di una vera pretendente al titolo Major.
Il massimo che gli analisti sono disposti a concedere loro ora: raggiungere i playoff — niente di più.
Falcons: talento + ego vs disciplina

Ancora una volta, Falcons si è rivelata l’esempio perfetto di una squadra con “due volti”:
- nei gironi — dominio totale, NiKo e m0NESY sembrano il duo più spaventoso del mondo;
- nei playoff — errori su mappe chiave e una serie dolorosa contro FURIA, dove:
- la loro arma principale, Ancient, non è neanche entrata nel veto;
- Inferno è crollata di nuovo.
L’allenatore Sonic ha ammesso apertamente il problema dell’ego:
Abbiamo giocatori con grossi ego. Quando qualcosa non funziona, cercano ripetutamente il peek per ‘dimostrarsi’, e questo distrugge la nostra struttura.
Gli analisti hanno paragonato i Falcons al G2 dell’era “aim selvaggio + disciplina fragile”: basta un solo BO3 sbagliato alla fine del torneo per far crollare tutto. Allo stesso tempo, tutti concordano: con un bracket favorevole e Ancient nel map pool, Falcons può assolutamente vincere il Major.
MOUZ: livello mondiale nei giorni buoni, ‘team dell’umore’ in quelli cattivi

MOUZ ha ricevuto sia lodi sia un brusco bagno di realtà. Le due serie contro Vitality a Chengdu (soprattutto la semifinale) sono state definite tra le migliori dell’anno:
- la squadra sembrava un vero top contender, non un “giovane outsider”;
- xertioN ha preso iniziativa con grande fiducia;
- la struttura sembrava matura e ben definita.
Ma il problema centrale, secondo SPUNJ, rimane:
Se xertioN prende il suo duello ogni round, siuhy semplicemente non ha spazio per costruire il macro.
Al loro picco, MOUZ può vincere qualsiasi torneo se tre fattori si allineano:
- le star sono in forma;
- il map pool è favorevole;
- il bracket non li trolla.
Ma in termini di stabilità, restano una “squadra dell’umore”, non una vera contender consistente come Vitality o FURIA.
Spirit: dal parlare di dinastia alla crisi totale

Le critiche più dure sono andate a Team Spirit. Non molto tempo fa erano:
- campioni di Katowice,
- vincitori del Major,
- campioni di Colonia — i favoriti per diventare la prima dinastia di CS2.
Ora sono una squadra dolorosa da guardare.
Principali problemi evidenziati:
- T side deboli;
- errori di posizionamento di chopper nei momenti decisivi;
- donk sembra sempre più un “giocatore molto forte”, non un mostro inarrestabile;
- tN1R aggiunge più caos che struttura;
- 3v5 senza senso su Nuke in cui trovano info… e poi non sanno cosa farne.
Non ha senso prendere informazioni se poi non ne fai nulla. Camminano, muoiono e regalano info all’avversario. Non è CS di alto livello, ha detto SPUNJ.
Rispetto alla loro precedente serie di finali consecutive, questo calo sembra una crisi sistemica, non un semplice momento no.
NaVi, FaZe, Astralis: grandi marchi, risultati silenziosi

NaVi, FaZe e Astralis sono stati menzionati brevemente ma chiaramente:
- NaVi — Chengdu è stato definito un fallimento; la fiducia nel progetto è quasi sparita;
- FaZe — sembrano esausti, e rain non riesce più a sostenere il ruolo simbolico che lo ha definito per anni;
- Astralis — la qualificazione ai playoff dice più sulla debolezza del gruppo che sulla forza dei danesi.
Tutte e tre le squadre sono viste più come spoiler o dark horse che come veri favoriti per il Major.
BLAST Rivals Hong Kong: rematch, upset e un nuovo test
Alla fine della puntata, l’attenzione si è spostata su BLAST Rivals Hong Kong:
- Vitality e FURIA si preparano a un rematch BO3 — un altro capitolo della loro rivalità crescente;
- Passion UA ha fatto esplodere il bracket battendo i MongolZ e qualificandosi per il match per il primo posto contro Falcons;
- Spirit ora ha la possibilità di imbarazzarsi di nuovo contro gli stessi MongolZ — solo in un altro evento.
È stata citata anche l’integrazione con Refrag — una piattaforma dove gli spettatori possono rigiocare le azioni dei tornei sul proprio server e provare cosa significa difendere un execute professionale in tempo reale.
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La scena prima della tempesta
Alla fine, questo episodio di HLTV Confirmed è diventato una mappa compatta ma completa del panorama CS2 verso Budapest:
- FURIA con FalleN — candidata top-3 dell’anno e il maggiore fattore di caos;
- Vitality — campioni per trofei, ma con dubbi su motivazione e leadership;
- Falcons e MOUZ — squadre “perfette in torneo” che possono vincere il Major se forma e bracket si allineano;
- Spirit — un avvertimento vivente su quanto velocemente può sgretolarsi una superteam;
- MongolZ, NaVi, FaZe, Astralis — bloccati tra un grande passato e un presente poco convincente.
E tutto questo alla vigilia di un Major in cui il protagonista principale potrebbe non essere una superteam — ma il caos del bracket stesso.

