In precedenza avevamo riportato che l’organizzatore di tornei YaLLa Esports aveva avviato una procedura di fallimento. Ora, HLTV ha pubblicato un rapporto approfondito che dettaglia le cause del collasso finanziario dell’azienda e la cronologia degli eventi. Nonostante i piani per eventi a Dubai nel novembre 2025 e altri tre tornei nel 2026, la serie YaLLa Compass viene interrotta, con debiti verso dipendenti, squadre e partner superiori a 1 milione di dollari.
Problemi finanziari e crollo interno
Secondo ex dipendenti, YaLLa affrontava problemi di liquidità da anni, causando ritardi negli stipendi di un mese o più. A maggio e giugno 2025, i pagamenti si sono fermati del tutto. Il 18 luglio, durante una riunione interna online, il CEO Klaus Kajetski ha annunciato il fallimento, evitando di dare risposte precise sul rimborso dei debiti. Un ex dirigente ha fatto causa all’azienda per oltre 270.000 $.
Premi non pagati
HLTV stima che il totale dei premi non pagati provenienti da otto tornei YaLLa Compass sia di circa 700.000 $. Tra i soggetti colpiti figurano The MongolZ, Ninjas in Pyjamas, NAVI Junior, BetBoom, Complexity, ENCE, ECLOT, Partizan, Nemiga e altri. The MongolZ, vincitori delle finali LAN di Abu Dhabi 2024, non hanno ancora ricevuto i 200.000 $ promessi, mentre i giocatori dell’ex roster di Honor of Kings attendono ancora la loro parte di un montepremi di 250.000 $ del 2023.
Debiti verso talent e fornitori
I problemi hanno colpito anche il settore media. Commentatori e altri talent che hanno lavorato a tornei online devono ancora ricevere oltre 35.000 $. Le società di produzione, tra cui NGES e ANATY Productions, hanno fatture inevase, mentre alcuni freelance hanno perso migliaia di dollari in spese personali legate al lavoro. Un manager assunto a maggio ha accumulato 34.000 $ di stipendio non pagato in due mesi e ha speso 25.000 $ per trasferirsi a Dubai.
Il fallimento in Qatar e la reazione dei partner
La cancellazione delle finali LAN di Compass Qatar nell’aprile 2025 si è rivelata un punto di svolta. L’evento è stato spostato online, il montepremi è stato ridotto e gli organizzatori hanno accettato di rimborsare 160.000 $ della quota di sponsorizzazione a 1xBet. Partner come BetBoom hanno citato obblighi non rispettati e perdita di fiducia. Un ex dipendente ritiene che YaLLa abbia basato il proprio modello di business sugli anticipi di tornei futuri, sperando che nuovi sponsor coprissero i vecchi debiti.
Crollo della reputazione e futuro
Nonostante l’ambizione di candidarsi per ospitare i Major nel 2027–2028, l’azienda non ha ottenuto alcuno slot. Gli ex dipendenti dubitano che il processo di liquidazione sarà trasparente e si aspettano di non rivedere mai i propri soldi. Gli addetti ai lavori temono che l’incidente scoraggerà potenziali sponsor e legherà ulteriormente l’esport alle società di scommesse.
Fonte: hltv.org
