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Vitality tra due mondi: mezii sui problemi della squadra, i side T e la pressione del pubblico di casa

Notizie
set 05
10 visualizzazioni 4 minuti di lettura

A due mesi dall’inizio della nuova stagione, Vitality — una squadra che appariva ancora incrollabile nell’estate del 2024 — non ha ancora conquistato un solo trofeo. Una serie di tre eliminazioni consecutive in semifinale ha lasciato il team in una posizione scomoda: costante, ma ancora una volta escluso dalle finali. Ora, al BLAST Open London 2025, il roster franco-britannico ha la possibilità di invertire questa tendenza — e di farlo sotto la pressione aggiuntiva di giocare davanti al proprio pubblico. Al centro di questa storia c’è William “mezii” Merriman, il rifler britannico che, per la prima volta dal suo arrivo in Vitality, sente un vero “buff” sia dal giocare in casa che dal nuovo Rating 3.0 di HLTV.

Dai risultati alla qualità del gioco: cosa preoccupa Vitality

mezii ammette subito: la squadra è meno frustrata dai risultati in sé che dal modo in cui sono arrivati. Vitality rimane tra l’élite, ma ha perso quella qualità che un tempo la rendeva una “macchina da comeback”.

Abbiamo giocato un CS non molto ben collegato. Quando le cose vanno male, i singoli cercano di fare di più per salvare la situazione. Ma dobbiamo tornare al gioco di squadra e al trading, fare le cose insieme. Quest’anno siamo stati un po’ disordinati in questo aspetto, ed è per questo che i nostri side T sono sembrati così deboli, spiega il britannico.

La diagnosi sembra un caso da manuale di “rottura del DNA”. Vitality aveva successo quando si basava su disciplina, coesione e profonda comprensione dei momenti di pressione. Nel 2025, invece, è diventata eccessivamente dipendente dall’improvvisazione individuale.

Economia, anti-strat e il fattore avversario

mezii riconosce anche fattori esterni. I cambiamenti nell’economia di CS2 hanno reso il side d’attacco più difficile per tutti, ma per Vitality hanno messo in luce delle debolezze. Inoltre, la pausa dei giocatori ha dato più tempo agli altri team per studiare a fondo il roster franco-britannico.

In alcune partite si sente che gli avversari hanno avuto tempo di prepararci degli anti-strat. È normale, ma poi tocca a noi trovare nuovi approcci e variare il nostro gioco. È stata una grande lezione per noi, sottolinea.

Dall’altro lato, la forma individuale dei rivali è diventata una sfida. mezii ammette che, contro squadre come The MongolZ o Spirit, sembra che «non si possa sbagliare nemmeno un colpo» — tale è il livello di esecuzione meccanica di questi team. E se l’anno scorso Vitality poteva permettersi degli errori grazie alla pura forza dei suoi singoli, ora viene punita severamente per ogni sbavatura.

Il fattore casa: pressione e opportunità

Londra ha un significato speciale per mezii. Raramente un giocatore ha l’opportunità di esibirsi in LAN nel proprio Paese, il che rende questo torneo ancora più importante.

L’anno scorso è stata un’esperienza incredibile. Questa volta voglio un risultato diverso — siamo diventati più sicuri e più forti. Sarebbe fantastico sollevare un trofeo qui, osserva.

Va anche notato che diversi dei principali rivali di Vitality — Spirit, The MongolZ e Falcons — sono assenti dal torneo. Da un lato, questo riduce il livello di difficoltà; dall’altro, aumenta la pressione: qualsiasi fallimento in un simile campo di partecipanti sembrerebbe ancora più doloroso.

La forma personale di mezii: buff statistico o vero progresso?

Un’altra parte dell’intervista riguarda i numeri individuali del britannico. L’introduzione del Rating 3.0, che valorizza di più i clutches e le giocate d’impatto, lo ha improvvisamente posizionato sopra flameZ nella gerarchia statistica della squadra. mezii stesso rimane calmo al riguardo:

È bello, ma non è qualcosa su cui mi concentro. Per me è più importante sentirmi sicuro in partita e portare impatto alla squadra — che sia nella comunicazione o nel morale. È positivo che le statistiche lo riflettano adesso, ma la cosa principale è essere utili in qualsiasi modo possibile.

Le sue parole mettono in evidenza il divario tra la percezione mediatica («un giocatore di supporto senza grandi numeri») e il suo vero ruolo all’interno del team.

E adesso?

Vitality accede direttamente alle semifinali del BLAST Open London 2025, dove affronterà il vincitore tra MOUZ e M80. Per la squadra, non è solo un’occasione di raggiungere la finale, ma anche di ritrovare quella sensazione di forza con cui aveva iniziato il 2024.

mezii è chiaro sull’obiettivo finale: «Vogliamo sollevare di nuovo un trofeo. E non c’è posto migliore per farlo che a casa.»

La prova decisiva è davanti: Vitality può ritrovare il suo DNA di gioco di squadra, o rimarrà nel ruolo di semifinalista stabile senza medaglie d’oro?

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