Dopo una vittoria dominante per 2–0 contro NAVI che ha garantito ai Vitality un posto nei playoff, ropz si è seduto con noi per discutere del suo percorso attraverso roster d’élite, delle emozioni nel ritrovare FaZe, dell’approccio tattico del team su Inferno e Train e dei parallelismi con precedenti run ai Major. Ha inoltre parlato apertamente della forma attuale dei Vitality, delle difficoltà nel mantenere prestazioni di livello assoluto e della motivazione dietro la caccia a un secondo titolo Major consecutivo.
Hai vinto trofei in ogni squadra in cui sei entrato. Qual è, secondo te, il motivo fondamentale del tuo successo ovunque tu vada?
Penso che ogni squadra fosse molto diversa. Con mousesports non è iniziata bene — il roster stava cercando di trovare la propria identità in un’epoca in cui SK, fnatic e VP erano ancora forti. Quando la line-up si è stabilizzata nel 2018, le cose hanno iniziato a funzionare. Con FaZe e Vitality è stato diverso — sono arrivato quando la squadra era pronta e io ero l’ultimo pezzo del puzzle. Tutti erano nella posizione migliore per vincere. Non voglio vantarmi, ma le persone sono felici di giocare con me. Porto tanto — utility strategica, buona forma individuale e a volte anche impatto decisivo.
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Cosa è andato storto contro FaZe nel BO1? Perché è stato difficile adattarsi?
È stato un po’ di tutto. Siamo entrati in partita “freddi”. I best-of-one sono duri — due round di pistole decidono tantissimo, e poi abbiamo perso anche il force buy. Da lì la partita diventa davvero complicata, perché ci sono solo così tanti round che puoi permetterti di perdere. Loro avevano buone idee e buone esecuzioni, e forse noi eravamo un passo indietro. Niente di specifico — semplicemente non abbiamo avuto l’inizio di cui avevamo bisogno.
Com’è stato giocare contro i tuoi ex compagni di squadra? È stato emotivo?
Decisamente. Prima della partita parli un po’, scambi qualche emozione, senti la tensione che cresce. È un ambiente divertente, ma ovviamente ci sono emozioni.
Contro NAVI su Inferno avete stackato molto il sito A. È stata un’idea una tantum o parte del vostro piano di gioco generale?
Oggi avevamo un piano interessante — abbiamo messo apEX nel pit. L’idea era giocare sui “nickname”: io avrei giocato più aggressivo, loro vedono che ropz è morto e fanno subito explode su A pensando che il sito sia libero — ma apEX è lì ad aspettarli. Ha funzionato due volte. È stato un buon piano. Di solito però non è qualcosa che facciamo sempre.
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Qual è stato il round chiave per te su Train?
Penso che la chiave sia stata la T side dopo aver vinto la pistola. I round erano tirati — loro ne hanno clutchati alcuni, ma dopo il force buy credo che abbiamo preso il controllo. Avevamo default solidi e ci siamo assicurati di chiudere bene i round. Abbiamo perso un 2v4 contro il loro eco, il che è stato triste, ma in generale la T side è stata decisiva.
La vostra corsa in questo Major sembra simile alla storyline dell’Austin Major. Vedi dei parallelismi?
Dal punto di vista della storia, sì. Ma dentro al team è completamente diverso. All’Austin Major siamo arrivati con una pressione assurda — sei trofei già vinti, cercando il settimo. Ora cerchiamo solo di fare del nostro meglio per vincere back-to-back. Nessuno ci è riuscito da tanto tempo.
Quanto è stato facile integrarsi nel sistema già consolidato dei Vitality?
Abbastanza facile. La squadra funzionava già e aveva solo bisogno di un pezzo come me. Abbiamo capito dove mi inserivo e tutto è filato liscio — stavano cercando un giocatore come me.
shox ci ha detto che una ragione per cui non siete così inarrestabili come nella prima metà dell’anno è la forma personale. Qual è stato il fattore principale prima di questo Major?
Stiamo semplicemente giocando un po’ peggio rispetto alla prima parte della stagione. Niente di specifico — è sempre un mix di fattori. Forma individuale leggermente peggiore, decisioni leggermente peggiori, strategia leggermente peggiore. E le altre squadre stanno giocando meglio.
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apEX ha detto che vincere due Major di fila significherebbe molto. L’eredità (legacy) è una grande motivazione per te?
Assolutamente. Vogliamo vincere back-to-back — era l’obiettivo fin dall’inizio di questo Major. Nessuno lo fa da tanto tempo.
Avete abbandonato del tutto l’idea di giocare Ancient dopo averla provata prima nella stagione?
Credo che non toccheremo Ancient questa stagione. Forse l’anno prossimo. Era qualcosa con cui stavamo sperimentando — se funzionava, bene; se no, valeva comunque la pena provarci. Non era preparata apposta per il match contro FuRia — l’avevamo già pianificata durante la serie di vittorie a inizio anno.
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