Il campione dello StarLadder Budapest Major e giocatore dei Vitality, ropz, ha ripercorso il cammino della squadra verso il titolo e i momenti chiave che hanno deciso la finale. Dopo il trionfo di Vitality a Budapest, ropz ha spiegato perché FaZe abbia creato ancora una volta problemi su Nuke, come il team sia riuscito a resettare rapidamente a livello mentale e a prendere il controllo della serie, e perché la scelta di Overpass sia stata una decisione ponderata e non una sorpresa.
Ropz ha inoltre confrontato i due percorsi vincenti di Vitality nei Major, condiviso la sua opinione sulle finali BO5 e parlato delle ambizioni del team in vista del 2026, dove conquistare un altro Major resta l’obiettivo numero uno.
Domanda: Nella Stage 3 avevate già affrontato FaZe su Nuke, ma oggi avete perso di nuovo. Cosa sta succedendo? Avete cambiato qualcosa dal 1° marzo?
Risposta: Onestamente, non è cambiato molto. Abbiamo perso di nuovo. Penso che abbiano giocato l’aggressività davvero bene. FaZe è una squadra che usa molte finte ed è molto brava a sfruttare i movimenti difensivi e le rotazioni.
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Questo li rende difficili da affrontare. Hanno giocato bene su Nuke, i colpi entravano e, nel complesso, hanno disputato una partita molto solida. Non c’è molto altro da dire — su quella mappa sono stati semplicemente migliori.
Domanda: Dopo la sconfitta su Nuke, vi siete ripresi molto rapidamente e li avete dominati. Cosa vi ha aiutato a resettare così in fretta?
Risposta: In particolare, ci siamo detti che dovevamo fare un passo avanti e fare la stessa cosa che loro stavano facendo a noi. Sono partiti fortissimo su Nuke e volevamo pareggiare quella energia.
Dovevamo trovare il nostro ritmo, giocare con più aggressività, fare alcune giocate coraggiose e giocare con fiducia. Penso che all’inizio ci mancasse un po’ di fiducia, e sistemare questo aspetto ha fatto la differenza più grande.
Domanda: Qual è stato il momento chiave su Inferno?
Risposta: Credo che il momento chiave siano stati i retake vinti sul lato CT. Abbiamo avuto un paio di retake su B in situazione di svantaggio — penso di ricordare un 2v4 e forse anche un 2v3. Non ricordo più i round esatti. È stato un lato CT molto difficile, ma chiudere sull’8–4 in difesa è stato fondamentale e ci ha dato una base solida.
Domanda: Quando avete scelto Overpass, è stata una grande sorpresa per molti. Era un piano preparato per la finale?
Risposta: Avevamo abbastanza chiaro come sarebbe andato il veto. FaZe avrebbe scelto Nuke e Inferno. Per noi Dust2 era sempre un’opzione, ma la scelta finale è stata tra Overpass e Mirage. Sentivamo che FaZe fosse un po’ più debole su Overpass, ed è per questo che abbiamo deciso di giocarla.
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Inoltre avevamo fiducia nella mappa perché poco tempo prima avevamo battuto una delle migliori squadre su Overpass, credo al BLAST Rivals o in uno di quei tornei.
Domanda: Con due Major vinti consecutivamente, possiamo già parlare di una dinastia per Vitality?
Risposta: Sta alle persone deciderlo. Da giocatore non sarò io a dirlo — giudicate voi. Se la community vuole chiamarla così, va bene. Noi siamo semplicemente felici di ciò che abbiamo ottenuto.
Domanda: Qual è la differenza più grande tra Vitality all’Austin Major e al Budapest Major?
Risposta: Onestamente è difficile dirlo. Non vedo molte differenze. I percorsi sono stati molto simili — ad Austin abbiamo perso il primo BO1 contro FaZe, ed è successo di nuovo qui. E in entrambe le finali abbiamo perso la prima mappa.
Non ci sono grandi differenze evidenti. In entrambi i casi la chimica del team era buona, tutti stavano giocando bene, le decisioni erano solide e tutto funzionava. Quindi non è facile indicare una differenza chiara.
Domanda: Come valuti il vostro percorso nei playoff?
Risposta: Penso che abbiamo avuto un tabellone molto difficile. La partita contro The MongolZ è stata un’ottima prestazione da parte nostra, ma il match contro Spirit è stato estremamente complicato. Spirit era sicuramente una delle favorite per vincere il torneo.
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Poi in finale abbiamo affrontato FaZe, che dall’altra parte del tabellone aveva già eliminato diverse favorite. Considerando tutto questo, è stato un percorso molto impegnativo.
Domanda: FaZe ha avuto una corsa incredibile fino alla finale. Pensi che questo abbia dato loro meno pressione — quasi un’aura da Major che permette di giocare più liberi?
Risposta: Forse. Di sicuro noi abbiamo sentito molta pressione. Personalmente credo di averla sentita più di tutti, perché ho giocato in FaZe per tre anni. È stata una giornata molto speciale per me.
Ho molte emozioni legate a FaZe Clan e ai suoi giocatori per tutto ciò che abbiamo vissuto insieme, e ora affrontarli sul palco più grande possibile è stato mentalmente molto difficile. Ma sono semplicemente felice che siamo riusciti a superarlo.
Domanda: Dopo aver giocato una finale Major in BO5, qual è la tua opinione su questo formato?
Risposta: Penso che il BO5 sia un’ottima aggiunta. Ormai quasi tutti i tornei utilizzano una finale BO5. Con l’MR12 i round sono più brevi, ma il BO5 ci offre comunque tantissimo Counter-Strike.
Negli esport in generale — non solo in CS — le finali BO5 sono molto comuni. È bello vedere questa coerenza.
Domanda: Infine, cosa possiamo aspettarci da Vitality nel 2026?
Risposta: Vincere un altro Major è sicuramente l’obiettivo principale — soprattutto il prossimo. Vogliamo continuare questa striscia di successi. Per il resto, vedremo. Discuteremo gli obiettivi per il prossimo anno come squadra, ma vincere un Major sarà sempre in cima alla lista.
