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Aurora ingaggia ShaLuN, 8 anni: talento dal Kazakistan o nuovo scandalo nell’esport?

Notizie
set 20
28 visualizzazioni 3 minuti di lettura

L’organizzazione esportiva Aurora Gaming ha annunciato ufficialmente la firma di un contratto junior con il giocatore di 8 anni Sovetov Adil, meglio conosciuto con il nickname ShaLuN. La notizia è subito diventata una delle più discusse in CS2 — sia per l’età estremamente giovane del giocatore che per il suo passato controverso.

Chi è ShaLuN?

ShaLuN ha iniziato il suo percorso nell’esport a soli 5 anni e mezzo, guidato dal padre. Quest’ultimo lo ha aiutato non solo nel gioco stesso, ma anche nella costruzione della sua presenza mediatica. In breve tempo, il ragazzo è riuscito a ottenere riconoscimento grazie alle sue giocate spettacolari ed è persino apparso sul palco del PGL Major Astana — un caso davvero unico per qualcuno della sua età.

Il commento del CEO di Aurora Gaming:

ShaLuN è un esempio che, nell’esport, l’età non conta sempre. Gli stiamo dando una squadra, dei mentori e l’ecosistema giusto. E poi — chissà: forse diventerà il nuovo volto della scena, il bambino che alza trofei e fa esplodere Internet con la sua presenza mediatica.

Ban su FACEIT e un passato controverso

Tuttavia, la carriera del giovane talento non è priva di scandali. Nel febbraio 2025, quando ShaLuN aveva solo 7 anni, ha ricevuto un ban su FACEIT fino al 2032 per aver violato le restrizioni di età della piattaforma. Il caso è diventato rapidamente virale, suscitando dibattiti non solo sulle politiche di FACEIT ma anche sull’età minima per giocare professionalmente a CS2.

Reazione della community: dall’entusiasmo alle accuse di “lavoro minorile”

La notizia della firma di ShaLuN ha raccolto centinaia di migliaia di visualizzazioni e ha scatenato un’ondata di discussioni su Twitter/X.

  • Skinflow: «Quanto è folle tutto questo» — oltre 12.000 like.
  • MrrWright: «È iniziata una nuova era di lavoro minorile.»
  • Cresty: «Non è sfruttamento di minori?» — taggando @ESIC_Official e @SavetheChildren.
  • Burak Ceker: «Gli allenatori hanno competenze pedagogiche? C’è uno psicologo che lavora con lui?»

Altri utenti hanno ricordato a tutti il suo ban su FACEIT, scherzato sul fatto che «verrà bannato prima di vincere un trofeo» o persino chiesto se sostituirà XANTARES nel roster di Aurora.

Questioni irrisolte

La situazione di ShaLuN solleva diversi temi importanti per l’esport:

  • Restrizioni di età. Un bambino di 8 anni può partecipare ufficialmente ai tornei di CS2, considerando le classificazioni PEGI/ESRB e le regole delle piattaforme?
  • Etica. Dove si traccia il confine tra coltivare un talento e sfruttare un minore per fini pubblicitari?
  • Educazione ed equilibrio. Come intende Aurora conciliare scuola, sviluppo personale e calendario professionale esportivo?

E adesso?

Per ora, Aurora presenta la firma come un «investimento per il futuro», sottolineando che il ragazzo riceverà il supporto e il mentoring necessari. Tuttavia, le critiche della community e le domande sulle regole legate all’età potrebbero costringere l’organizzazione a giustificare più volte la propria decisione.

ShaLuN è già diventato un simbolo di controversia: per alcuni è un talento fenomenale e il futuro della scena; per altri rappresenta l’esempio di come l’esport stia pericolosamente confondendo il confine tra infanzia e carriera professionale.

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