Ogni era di Counter-Strike ha i suoi simboli — e uno di essi sta tornando sotto i riflettori. Dopo mesi di incertezza, voci di corridoio e cambiamenti sulla scena mondiale, è arrivato un momento che potrebbe rivelarsi decisivo — sia per il giocatore, sia per un’organizzazione assente da tempo dal panorama competitivo. Questa volta, la posta in gioco è più alta di quanto sembri.
Una squadra che ritorna
L’organizzazione americana 100 Thieves si sta preparando per il suo ritorno ufficiale in Counter-Strike.
Il club ha partecipato per l’ultima volta alla disciplina nel 2021, con una formazione australiana che aveva lasciato un’impressione notevole al Berlin Major 2019.
Dopo alcuni anni di sviluppo in VALORANT, League of Legends e in altri titoli esportivi, il club cercava un modo per riattivare la sua divisione CS — e ora questa decisione sta prendendo forma concreta.
Secondo le fonti di Dust2.dk, i 100 Thieves hanno già compiuto il primo passo — firmando un contratto con il veterano Håvard “rain” Nygaard.
Per l’organizzazione, non si tratta solo di un ritorno, ma di un tentativo ambizioso di rientrare nella nuova arena di CS2 puntando subito al livello più alto.
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rain — un simbolo di stabilità in un’epoca di cambiamenti
Håvard “rain” Nygaard è uno dei giocatori più rinomati nella storia di Counter-Strike.
Il veterano norvegese di 31 anni ha ottenuto:
- Oltre 3.500 giorni come membro dei FaZe Clan
- Partecipazione a 19 tornei Major
- Titolo di campione al PGL Major Antwerp 2022 e premio MVP
- Più di 1,6 milioni di dollari in vincite in carriera
Nel ottobre 2025, rain è stato spostato nel roster inattivo dei FaZe Clan, segnando la fine del suo leggendario capitolo con una delle squadre più titolate della storia di CS.
Nel suo messaggio d’addio, ha lasciato intendere di essere pronto a sperimentare nuovi ruoli, incluso quello di in-game leader (IGL).
Contesto: come e perché i 100 Thieves stanno tornando
Già a maggio, il presidente dell’organizzazione Jacob Toft-Andersen aveva lasciato intendere che il ritorno a Counter-Strike era “una delle ambizioni del club.”
Ciò è diventato possibile grazie a una partnership con l’Esports World Cup, che fornisce supporto finanziario alle organizzazioni che rientrano in discipline in cui avevano precedentemente gareggiato.
Secondo le informazioni disponibili, i 100 Thieves hanno ricevuto un finanziamento a sei cifre, che potrebbe essere utilizzato per formare un nuovo roster in CS2.
Alla luce della decisione di Valve di abolire il modello di tornei in franchising a partire dal 2025, la scena professionale è tornata aperta e altamente competitiva — creando l’opportunità perfetta per il ritorno dei 100 Thieves.

Analisi: il rilancio di due leggende
Questo trasferimento non riguarda solo l’ingaggio di un giocatore, ma la convergenza di due eredità leggendarie del passato di Counter-Strike.
rain rappresenta la vecchia guardia che ha definito l’era CS:GO, mentre 100 Thieves è un marchio noto per aver sempre unito successo competitivo e identità mediatica.
Per rain, questo passaggio potrebbe segnare una transizione verso un ruolo di mentore e leader strategico.
Per i 100 Thieves, è l’occasione di dimostrare che l’organizzazione può competere non solo in VALORANT, ma anche nella disciplina che ha dato inizio alla sua storia esportiva.
E se questa collaborazione funzionerà, potremmo assistere a uno dei ritorni più chiacchierati dell’anno.
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Il ritorno
Il ritorno di rain e dei 100 Thieves potrebbe segnare l’inizio di una nuova era in CS2.
Sullo sfondo dei grandi cambiamenti nella struttura dei tornei e della rinascita di organizzazioni storiche, questa unione appare come il punto di ripartenza ideale — per un veterano che non ha mai perso la motivazione e per un marchio desideroso di riconquistare il suo posto al centro del mondo di Counter-Strike.

