La leggenda polacca Wiktor “TaZ” Wojtas torna nuovamente sotto i riflettori. Dopo aver concluso una stagione intensa e dopo la separazione da G2, ha annunciato ufficialmente di essere pronto a tornare al lavoro attivo come coach di CS2. L’ex campione Major e uno dei simboli dell’“età d’oro” di Virtus.pro definisce l’ultimo anno “l’introduzione perfetta al coaching” e ora è apertamente in cerca di una nuova organizzazione.
Fine della Stagione e Nuovo Inizio
Dopo la finale di BLAST Rivals, TaZ ha affermato che l’attuale stagione è stata una delle più ricche degli ultimi anni: serie intense, il ritorno di Vitality nella lotta per i trofei e la forma incredibile di FURIA. Secondo lui, il prossimo Major promette di essere estremamente spettacolare: le squadre sono finalmente spinte non solo da tattiche e meta, ma anche da una vera fame competitiva.
Sulla scia di questo entusiasmo, il polacco ha annunciato la fine della prima fase della sua carriera da coach e ha dichiarato di essere pronto per una nuova sfida. Ha sottolineato di lavorare senza agente, quindi gestisce da solo tutte le trattative, ed è convinto di poter aiutare qualsiasi roster a raggiungere un livello superiore. Negli anni da giocatore e poi da allenatore, TaZ ha imparato non solo a costruire la struttura della squadra e dello staff tecnico, ma anche a individuare talenti, circondarli dell’ambiente giusto e mantenere un’atmosfera sana all’interno del collettivo.
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Esperienza con G2: Trofei, Pressione e un Corso Accelerato di CS2
G2 è diventata la prima squadra internazionale per Wojtas, dove ha lavorato in inglese entrando immediatamente nel cuore della scena di primo livello. In un anno e mezzo ha guidato il roster attraverso il passaggio a CS2, la crisi dei risultati e la ristrutturazione dei ruoli, riuscendo comunque a costruire un curriculum impressionante: tre titoli LAN di alto livello, inclusa la BLAST World Final 2024, oltre a due semifinali Major.
Nelle sue interviste, TaZ ha più volte sottolineato che il suo compito principale in G2 non era scrivere l’ennesimo playbook tattico “di meta”, ma mettere ordine nelle relazioni interne, aiutare stelle come NiKo e m0NESY ad adattarsi a CS2 e riportare fiducia nel sistema. Ha lavorato molto sulle routine della squadra, sull’approccio ai bootcamp, sulla motivazione dei giocatori durante le stagioni lunghe, e ha imparato a distribuire la sua influenza tra analisi, costruzione delle strategie e coaching mentale.
Nonostante un difficile 2025, l’Austin Major è stato l’ultimo capitolo del percorso condiviso con G2, dopo il quale l’organizzazione ha scelto di rinnovare sia il roster che lo staff tecnico. Per TaZ, questo non è sembrato una fine, ma piuttosto la conclusione di un “tirocinio”: ora vuole applicare l’esperienza accumulata in un nuovo progetto.
Season end means new adventures. I’m ready for my next challenge as a CS2 coach.
I don’t have an agent, and can’t control the outside narrative, but I know that I can help any team in the world get to new heights.
I am no stranger to scouting players, coaching staff, or building…— TAZ (@g5taz) November 8, 2025
Cosa Offre TaZ a una Squadra del Futuro
Wojtas afferma apertamente di non temere né la costruzione di una squadra da zero né la guida di un roster già formato che ha bisogno dell’ultimo passo verso playoff e trofei stabili. Sui social ha evidenziato alcuni dei suoi punti di forza: la capacità di costruire struttura, lavorare con giovani talenti, scegliere assistenti per lo staff e mantenere un’atmosfera in cui le persone desiderano lavorare.
Secondo il polacco, un coach moderno non può essere solo uno stratega. Deve essere un “ancora” per il roster: talvolta aggiungere energia e aggressività, altre volte — al contrario — placare le emozioni e riportare i giocatori al focus sulla partita. I suoi anni al massimo livello, la partecipazione a decine di playoff e finali, gli danno quella sensibilità istintiva che a molti coach giovani manca.
TaZ ammette apertamente che sogna di lavorare di nuovo con un progetto internazionale — vuole dimostrare che la scuola polacca di Counter-Strike può dettare il ritmo non solo sul fronte nazionale, ma anche su quello globale. Allo stesso tempo, non esclude di aiutare occasionalmente i team polacchi quando hanno bisogno di consigli o di un breve impulso.
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Obiettivo — Un Altro Major nel Nuovo Gioco
Durante la sua carriera da giocatore, Wojtas ha sollevato trofei Major sia in CS 1.6 che in CS:GO. Il passo logico successivo è ripetere questo traguardo come coach in CS2. Chiama questo obiettivo la sua motivazione principale per tornare: non solo essere di nuovo dietro la squadra, ma costruire un roster capace di competere per i trofei più importanti del ciclo.
TaZ riconosce di avere ancora margine di crescita come allenatore, ma considera la sua prima esperienza un inizio di successo: in poco tempo si è adattato al ruolo, ha imparato a lavorare con un roster internazionale, ha vissuto la pressione di fan e aspettative e ha dimostrato di poter portare risultati.
Davanti a lui ora ci sono la finestra dei trasferimenti e la preparazione alla prossima stagione di CS2. Sul mercato ci sono già diverse organizzazioni alla ricerca di un nuovo coach o impegnate nella costruzione di roster attorno a giovani stelle. Per un progetto di questo tipo, un allenatore con mentalità da vincente, esperienza dell’era Virtus.pro e la scuola moderna di G2 potrebbe essere esattamente il tassello mancante per un vero salto di qualità.

