Team Spirit continua la sua egemonia sulla scena globale di CS2, conquistando un altro titolo importante — la BLAST Bounty 2025. Nella grande finale disputata a Malta, i “draghi” hanno demolito The MongolZ senza lasciare alcuna possibilità, chiudendo la serie 3–0. Il protagonista assoluto del torneo è stato Danil “donk” Kryshkovets, che si è aggiudicato il premio di Most Valuable Player (MVP) con una media impressionante di 1.53 su sette mappe.
Quarti di finale: distruzione di Virtus.pro
Il percorso dei playoff di Spirit è iniziato con la sfida contro Virtus.pro. Molti si aspettavano un confronto equilibrato, ma i “draghi” hanno mostrato sin dalla prima mappa (Ancient) di non voler concedere nulla agli avversari. Dopo essere stati sotto 3–9 nel primo tempo, Spirit ha completato una rimonta vincendo dieci round consecutivi in difesa, chiudendo la mappa sul 13–10.
donk è stato un incubo per VP: 43–23 K-D, 113.2 ADR e un rating di 1.78. Le sue entry kill hanno paralizzato completamente l’attacco di Virtus.pro. Su Overpass, lo schema si è ripetuto: Spirit ha vinto 13–3 e donk ha continuato a dominare nei duelli aperti, concludendo come miglior giocatore della serie.
Semifinale: sangue freddo contro MOUZ
In semifinale, Spirit ha affrontato MOUZ, che sperava di vendicare la sconfitta nella finale dell’IEM Cologne. Ma ancora una volta, i “topi” non hanno trovato alcuna via d’uscita.
Su Ancient, donk è stato ancora tra i migliori: 42–30 K-D, 91.7 ADR e un rating di 1.40. Spirit ha strappato la vittoria 16–14 grazie ad alcuni round difensivi decisivi. Mirage è stata un’altra dimostrazione di dominio da parte di Spirit — 13–5 — con donk e zweiH che hanno aperto quasi ogni round con trade rapidi.
Questa serie ha illustrato perfettamente come Spirit abbia imparato a controllare con calma anche le situazioni più tese: mentre MOUZ appariva esausta, donk e i suoi compagni restavano freddi in ogni duello.
Grande finale: nessuna chance per The MongolZ
La grande finale contro The MongolZ (Bo5) era attesa come una prova di resistenza. Ma Spirit non ha lasciato spazio a dubbi.
- Nuke (13–11, Spirit): donk ha iniziato la mappa con una serie di ingressi aggressivi sul sito superiore, sfondando la difesa avversaria.
- Mirage (16–13, Spirit): The MongolZ hanno provato a reagire, ma le giocate costanti di donk e sh1ro hanno fatto la differenza.
- Ancient (13–5, Spirit): dominio totale dei “draghi”, con donk che ha chiuso il match con serie di kill decisive.
donk ha concluso la finale con 65–48 K-D, 106.7 ADR e un rating di 1.49, confermandosi l’indiscusso MVP del match decisivo. Il suo impatto è stato assoluto: dalle entry kill ai retake sicuri.
donk in numeri
- Rating medio: 1.53
- ADR: 103.7
- Impact: 1.76
- KPR: 0.95
- Mappa migliore: Ancient contro Virtus.pro — rating 1.78, differenza K-D di +20
Reazione della community

Il trionfo di donk ha immediatamente incendiato i social e le chat dei fan. Gli utenti lo hanno chiamato “GOAT”, alcuni hanno scritto che è già “il migliore al mondo”, mentre altri hanno previsto che “tra un anno o due — potrebbe persino superare s1mple.”
- “GOAT” — hanno scritto i fan, brevemente e chiaramente.
- “Dateci un anno o due e potrebbe persino superare s1mple” — scherzavano alcuni in chat.
- “Riconoscimento dal GOAT” — sottolineavano altri, insinuando che persino le leggende riconoscono la forza di donk.
Molti commenti erano accompagnati da emoji di capra, a sottolineare ulteriormente l’impatto lasciato dal giovane talento. Sembra che la community abbia già deciso: donk non è solo una stella del futuro — è la leggenda che si sta forgiando proprio ora.
Il simbolo dell’era Spirit
Nonostante la brillantezza di sh1ro e la costanza di zont1x, donk è stato la forza trainante principale dietro il successo di Spirit. Il suo stile aggressivo, il coraggio nei momenti cruciali e la stabilità in tutte le partite dei playoff lo hanno reso il vero simbolo della squadra.
Per Spirit, questo titolo è un’ulteriore conferma della loro assoluta dominazione, mentre per donk rappresenta un altro passo verso lo status di miglior giocatore del mondo nel 2025.