Al Birch Cup di Danzica si è verificato un evento inatteso: Paweł dycha Dycha ha indossato di nuovo la maglia di Betclic. Solo un mese fa aveva lasciato la squadra dopo cambiamenti di roster e la partenza di due compagni verso il tier-1, ma il suo ritorno è ora diventato un fattore chiave nel percorso del team durante il torneo. Betclic ha perso il match inaugurale contro Nemesis, ma ha mostrato resilienza nelle partite decisive contro Tricked e Wildcard, conquistando l’accesso alla Fase 2.
Pleased to be continuing my journey with Betclic for the rest of the season 🤠🦾#ReachYourApogee🚀 https://t.co/Q3J7bZiJMg
— Paweł Dycha (@Dychacs) September 25, 2025
Come è avvenuto il ritorno
Dycha ha ammesso che tornare in Betclic non era stato pianificato. Dopo che la squadra aveva perso due giocatori fondamentali — jcobbb passato a FaZe e hypex a GamerLegion — l’organizzazione si era ritrovata in una situazione critica. È stato allora che sono iniziate le discussioni sul ritorno del rifler veterano.
Avevano bisogno di aiuto, e ci siamo seduti a parlare. Forse avevo altre opzioni, ma alla fine abbiamo concordato che sarei rimasto almeno fino alla fine della stagione. Dopo si vedrà, ha spiegato Dycha.
Birch Cup: da un inizio difficile a un ritorno in forze
L’inizio a Danzica è stato tutt’altro che ideale. La sconfitta contro Nemesis nella prima partita ha costretto la squadra a rivedere il proprio approccio. Dycha ammette che il problema non era la tattica, ma la psicologia e la comunicazione. I giovani giocatori hanno sentito la pressione e il lavoro di squadra è mancato.
Tuttavia, dopo un breve “brainstorming”, il roster ha deciso di lasciarsi lo stress alle spalle e di giocare semplicemente “per divertimento”. Questa scelta ha dato i suoi frutti: Betclic si è ricompattata, ha battuto Tricked e, nella serie decisiva contro Wildcard, ha completato una rimonta sulla seconda mappa per chiudere il match 2-0.
«jcobbb è un talento che si nota subito»
Dycha ha parlato in dettaglio dell’ascesa dei suoi ex compagni. Se il trasferimento di hypex a GamerLegion può aver sorpreso qualcuno, il potenziale di jcobbb gli era apparso evidente fin da subito:
Con jcobbb era ovvio. Dopo un solo giorno era chiaro quanto fosse talentuoso. Il suo aim, il posizionamento del mirino — è un livello che si vede raramente. FaZe ha fatto la scelta giusta qui.
Per quanto riguarda hypex, Dycha ritiene che anche il giovane AWPer abbia un enorme potenziale, ma debba ancora affinare il suo gioco:
Deve prendere più iniziative, soprattutto nelle situazioni difficili. Resta comunque un bravissimo ragazzo e un giocatore solido.
CS2: due anni dopo
Esattamente due anni fa CS2 ha sostituito CS:GO, e ormai ogni professionista ha la propria opinione sull’evoluzione del gioco. La visione di Dycha è mista:
Il gioco è migliore rispetto al lancio, ma lo sviluppo è troppo lento. Valve sta aggiungendo skin, terminali e ogni sorta di extra — ma sono cose per i casual. Noi professionisti abbiamo bisogno di maggiore attenzione sul lato competitivo, sull’equilibrio e sulla stabilità.
Le difficoltà della qualificazione al Major
Ha toccato anche il tema molto discusso del sistema di qualificazione ai Major. Secondo Dycha, ormai ogni LAN è piena di squadre forti, e la lotta per i punti VRS è estenuante anche per i roster già affermati:
Sembrava che il nuovo sistema dovesse rendere le cose più semplici, ma è diventato più difficile. Per le squadre di tier-2 è quasi impossibile emergere. Servono dei cambiamenti, anche se non saprei dire quali esattamente. Forse basterebbe aprire un po’ di più il sistema.
Fiducia nel proprio futuro
Nonostante gli alti e bassi della sua carriera, Dycha resta fiducioso nel proprio potenziale. Ha ricordato il suo trionfo con ENCE all’IEM Dallas 2023 e ha sottolineato di avere ancora le qualità per giocare al massimo livello:
Credo ancora in me stesso. Sì, la strada per tornare al tier-1 sarà difficile, ma so che posso farcela. Il tempo lo dirà.
Questa storia mostra quanto possa essere imprevedibile il percorso di un giocatore professionista. Dycha potrebbe aver lasciato Betclic non molto tempo fa, ma ora sta di nuovo guidando la squadra in avanti, mentre osserva i suoi giovani compagni conquistare il grande palcoscenico. Per lui, il Birch Cup non è solo una nuova sfida, ma anche l’occasione di dimostrare che la sua era è tutt’altro che finita.
