Dopo aver vinto il Thunderpick World Championship e il FISSURE Playground 1, FURIA è finalmente salita su un palcoscenico dove la vera forza viene messa alla prova. In Cina, la squadra di YEKINDAR mira a dimostrare di poter competere — e vincere — non solo contro avversari di medio livello, ma anche contro l’élite mondiale. Il cammino fino alle semifinali dell’IEM Chengdu 2025 ha già mostrato la loro preparazione, con una vittoria convincente per 2–0 contro The MongolZ, mantenendo calma e unità per tutta la serie.
La serie contro The MongolZ: controllo, carattere e “effetto Molodoy”
Mirage — una mappa che fino a pochi mesi fa causava problemi a FURIA — è ora diventata un simbolo di stabilità. Il protagonista è stato molodoy, che ha vinto un 1v2 clutch attraverso il fumo, mentre l’arena esplodeva con i cori “molodoy! molodoy!”.
Ero sicuro che avrebbe vinto. Momenti come questi mostrano il vero carattere. Quando vedi un giovane giocatore rimanere calmo sotto pressione, capisci che la squadra sta andando nella giusta direzione, ha detto YEKINDAR.
Allo stesso tempo, il giocatore lettone ha mostrato rispetto per gli avversari:
The MongolZ stanno attraversando una fase di ricostruzione. Dopo che Senzu ha cambiato ruolo e poi ha lasciato la squadra, la loro dinamica è cambiata. Ma comunque, raggiungere i playoff è stato un grande passo avanti per loro.
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«Non ci accontentiamo più della mediocrità»
Due titoli online consecutivi potrebbero aver dato un’illusione di stabilità, ma per YEKINDAR non è abbastanza.
Si può dire che in quei tornei non c’erano tutte le squadre migliori, ma per noi è stato un periodo di crescita. Stiamo iniziando a credere l’uno nell’altro e a vedere i risultati del nostro lavoro. Forse non ora, ma presto vinceremo qualcosa di grande.
FURIA non si considera più una squadra regionale che sorprende occasionalmente. Ora punta a diventare parte dell’élite globale costante, al fianco di Vitality, MOUZ e Spirit — nomi che rappresentano i prossimi traguardi che YEKINDAR vuole raggiungere.
Vitality e MOUZ — due punti di riferimento
Dopo aver sconfitto squadre di medio livello, FURIA si trova ora di fronte alla sfida che ogni aspirante top 5 deve affrontare: come battere chi è già al vertice.
La prima volta che abbiamo giocato contro Vitality all’ESL Pro League, ci hanno distrutti. Stavamo giocando il tipo di gioco sbagliato — ed è stata una lezione. Ogni partita contro squadre del genere ci dà esperienza. Anche nelle sconfitte, otteniamo le informazioni necessarie per crescere, ha spiegato YEKINDAR.
Ammette persino che alcune sconfitte gli danno soddisfazione:
Più perdiamo contro Vitality, più sarò felice, in un certo senso. Non per la sconfitta in sé, ma per le lezioni che ne trarremo.
Il lettone ha citato anche MOUZ come esempio:
Non sono riusciti a battere Vitality per sette o otto partite di fila. Hanno semplicemente aspettato che l’esperienza si trasformasse in fiducia. È quello che accadrà anche a noi. Abbiamo solo bisogno di quelle ripetizioni.
La sindrome dei Falcons — come non sottovalutare l’avversario
L’ultimo incontro tra FURIA e Falcons è terminato con una vittoria 2–0 per i latinoamericani, ma YEKINDAR rifiuta di rilassarsi.
I Falcons sono una delle squadre più pericolose in questo momento. m0NESY è fantastico, ma noi abbiamo molodoy. NiKo o kyousuke sono giocatori incredibili, ma noi abbiamo KSCERATO. Abbiamo le nostre stelle, la nostra energia, e meritiamo lo stesso rispetto, ha dichiarato.
Allo stesso tempo, YEKINDAR ha ammesso di apprezzare il gioco dei Falcons:
Guardo sempre le loro partite per imparare qualcosa di nuovo. Hanno così tante micro-giocate interessanti. Onestamente, voglio solo giocare contro di loro e imparare ancora di più.
Strategia, fiducia e fattore umano
Secondo gli analisti, la principale forza di FURIA non risiede solo nell’aggressività o nelle abilità meccaniche, ma nella sinergia tra YEKINDAR, arT e KSCERATO. Nel corso di diversi tornei, il trio ha imparato a bilanciare struttura e creatività, mentre il giovane molodoy è diventato il motore emotivo della squadra. Come ha sottolineato l’analista Flashie:
Questa non è più la vecchia FURIA caotica. Hanno imparato a pensare. Se YEKINDAR e KSCERATO raggiungono il loro picco, i Falcons faranno fatica — anche con un m0NESY in gran forma.
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Due partite dalla storia
FURIA si trova ora sulla soglia della sua sfida più grande. Davanti a loro c’è uno scontro con i Falcons, e oltre, una possibile grande finale contro Vitality o MOUZ. Per YEKINDAR, non è solo un’altra fase di un torneo, ma un momento simbolico — affrontare avversari che un tempo sembravano intoccabili.
Due trofei hanno già dimostrato che FURIA può vincere. Ma ora la domanda è più grande: possono evolversi da contendenti ambiziosi a veri campioni?
Non stiamo pensando solo ad arrivare lontano. Stiamo pensando a vincere tutto, ha concluso YEKINDAR.
FURIA è arrivata a Chengdu non come outsider, ma come una squadra che crede finalmente nel proprio sistema. Hanno imparato a considerare le sconfitte come lezioni, a rispettare i rivali e a non temere più i grandi nomi.
Ora resta solo un passo — dimostrarlo sul server.
