Dopo una prestazione molto solida al Major di Budapest, KSCERATO ha parlato della preparazione di FURIA, delle difficoltà nell’adattarsi alla comunicazione in inglese, della struttura del team su Nuke e dell’equilibrio emotivo necessario per mantenere costanza durante tutto l’evento. Ha anche riflettuto sulle sfide contro squadre brasiliane, sull’importanza dei piccoli dettagli nei match combattuti e sulla mentalità di FURIA in vista della prossima fase.
Come vi siete preparati per il Major? Avete fatto un bootcamp?
È stato difficile. Il bootcamp e gli allenamenti oggi sono duri perché tutti giocano con molta sicurezza negli scrim, il che a volte può frustrare — ma fa parte del gioco. Il nostro problema principale era solo arrivare qui e fare tutto insieme al 100%. Sappiamo come giocare — dovevamo solo impegnarci completamente come squadra.
In che stato emotivo sei arrivato a questa partita? Più fiducioso o un po’ stanco?
Per niente stanco, perché sto viaggiando con la mia ragazza e il mio cane, e domani arrivano mia madre e mio fratello. In un’atmosfera così non mi sento mai esaurito.
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La partita è sembrata molto facile per voi. Cosa pensi sia successo su Nuke?
Penso che ci abbiano regalato molte uccisioni facili fuori, nei push su A, o restando dietro il fumo mentre noi avevamo gli AK. Il gameplan era buono e tutto è andato liscio perché eravamo semplicemente in grandissima forma.
Vi aspettavate che la mappa fosse Nuke?
Abbiamo controllato tutto, perché li avevamo già affrontati in un match molto combattuto, quindi era difficile prevedere i Falcons. Sapevamo che potevano essere tre mappe — Inferno, Nuke e probabilmente Dust2 o Train. Siamo andati a sensazione. Abbiamo detto: “Giochiamo Nuke”, ma la loro scelta ci ha sorpreso.
Hai visto NAVI all’inizio della Stage 2? All’inizio dominavano, ma ora sembrano meno solidi. Cosa è successo?
Non ne ho idea. È difficile giocare così tante partite senza tempo per allenarsi o aggiungere cose nuove. Ricicli solo quello che hai già. È complicato, ma penso che torneranno forti.
Il vostro prossimo avversario è Imperial. Cosa puoi dire riguardo a loro?
È anche la nostra mappa migliore. Abbiamo molte mappe forti. Penso che possiamo battere qualsiasi squadra al mondo.
È emotivamente più difficile giocare contro un’altra squadra brasiliana?
Ho molti amici lì — persone come chelo, che conosco dall’infanzia. Ma ci siamo già affrontati così tante volte che per me è normale. Dobbiamo solo restare concentrati.
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Avevate una lunga serie di vittorie prima del Major. Avete sentito la pressione di mantenerla?
Devi procedere passo dopo passo. In tornei come Taiwan o questo, la serie non significa nulla. Chiunque può battere chiunque. Un round eco o un’arma possono fare la differenza. I piccoli dettagli decidono queste partite.
Cosa rende questa squadra vincente? Altre squadre potrebbero copiare il vostro metodo?
Non lo so. È difficile perché siamo passati alla comunicazione in inglese. Non è stato facile adattarsi, ma lo stiamo gestendo molto bene. È solo una questione di tempo.
YEKINDAR e molodoy sono ormai completamente integrati nella squadra?
Ci stiamo adattando completamente l’uno all’altro. Siamo diventati amici rapidamente, ci capiamo, parliamo molto. Siamo praticamente una famiglia.
Se un giorno FalleN si ritirasse, chi potrebbe sostituirlo come IGL?
Nessuno.
Come ti sei sentito giocando davanti al pubblico oggi?
È stato fantastico. Diventerà sempre più rumoroso man mano che arrivano più persone. Sono abituato, perché ho giocato il Major di Rio — è stato un inferno. Quindi per me questo è piacevole; è bello vedere volti familiari.
Nella partita di qualificazione ai playoff affronterete G2. Cosa puoi dire di loro?
Ci siamo allenati contro di loro. Sono una squadra davvero forte, con molti giocatori stellari che possono fare multi-kill in un secondo. Dobbiamo solo dare il massimo. Non scegliamo gli avversari — dobbiamo solo giocare il nostro gioco.
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Cosa cambierete prima della partita di domani? O la prestazione di oggi è stata sufficiente?
Ovviamente controlleremo alcuni dettagli che potrebbero costarci dei round, ma per ora ci riposiamo. Probabilmente giocheremo di nuovo la stessa mappa, quindi dobbiamo continuare a spingere.
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